Patera di Otañes

La Patera Otañes è una patera di argento e oro , di cronolog’ia incerta (tra Secolo I d. C e il IV secolo. C. ), che è stato sviluppato da orafi dell’Impero Romano . E ‘stato trovato accanto ad altri pezzi d’argento da Don Antonio Maria de Otañes , tra il 1798 e il 1800 attorno alle rovine di Castle Peak, che si trova in Otañes , una città nel comune di Castro Urdiales ( Cantabria , Spagna ). 1

Simbologia

Si tratta di una patera votiva, piatto piano che è stato utilizzato nelle cerimonie e riti dell’antichità religiosi, come libagioni , e in questo caso si riunisce elementi di culto di una dea o acqua ninfa.

Caratteristiche

  • Forma: pátera .
  • Materiale: l’argento e l’oro .
  • Contesto / Stile: romano .
  • Tecnica: orafo .
  • Iconografia: Gli spettacoli recto sei scene in bas – rilievo correlate a “Salus Umeritana” e in cima una dea della fontana salute o ninfa che si trova tra due alberi e varie scene correlate a compare il trasporto dell’acqua. 1
  • Peso: 974,5 grammi.
  • Diametro: 21,1 centimetri.
  • Profondità: 2,3 centimetri.

Conservazione

Il pezzo è di proprietà della famiglia Otañes ed è conservato in una cassetta di sicurezza in una banca spagnola. E ‘stato prima esposto per il pubblico nel 1999 in una mostra a Santillana del Mar , promossa dalla banca Caja Cantabria chiamato “Cántabros Genesi di un popolo.”; Anche per l’anno 2000 è stato dichiarato di interesse culturale . 1

Vedi anche

  • Arte dell’antica Roma
  • Patera di Titulcia
  • Pátera ibera di Perotito
  • Patera di Rennes
  • Patera di Titulcia
  • Otañes

Riferimenti

  1. ↑ Vai a:un c http://www.unican.es/NR/rdonlyres/E779FB10-2F0E-463C-BABA-44D461B3B9F6/0/PdM3P%C3%A1teradeOta%C3%B1es.pdf pagina sul patera sito ufficiale della Università della Cantabria (Aula Beni culturali), (accessibile 26-06-2011)
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